Un business sostenibile e digitale

Sostenibilità, una parola e tante prospettive. Dal lato ambientale, sociale e culturale sta ad indicare “il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, i piani di investimenti, lo sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro, al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazione dell’individuo” (Wikipedia).

Nell’ultimo anno stiamo assistendo ad un’accelerata significativa dell’innovazione digitale che fornisce un contributo notevole alla costruzione di uno sviluppo sostenibile soprattutto in ambito aziendale.

E’ in atto una vera e propria “ristrutturazione” del modello di business tra nuove modalità di collaborazione, efficientamento dei processi e ottimizzazione della produttività.  Una rivoluzione che sta valorizzando la qualità della vita e la mentalità delle organizzazioni, grazie ad un approccio resiliente e flessibile nei processi, nei prodotti e nei servizi.

| Il valore della sostenibilità e Trasformazione Digitale in azienda |

Consumatori sempre più attenti al valore della sostenibilità, per cui le aziende tra nuovi modelli di business e ottimizzazione dei processi stanno adottando strategie green in grado di offrire al cliente prodotti e servizi del tutto innovativi.

L’integrazione delle tecnologie digitali nei processi aziendali è una grande opportunità per far crescere ed evolvere il proprio servizio, non a caso il digitale è il più grande alleato della sostenibilità. Un’impresa sostenibile, è resiliente e flessibile, in grado di far fronte alle difficoltà senza aver timore del cambiamento.

Pertanto per essere competitivi in un mercato in costante evoluzione, è necessario accogliere le nuove prospettive offerte dalla Digital Transformation.

Quali benefici? La digitalizzazione offre alle imprese nuove possibilità sotto vari punti di vista:

  • Miglioramento della comunicazione interna aziendale;
  • Migliore esperienza del cliente;
  • Gestione ottimizzata dei processi con conseguente risparmio di tempo;
  • Efficienza e flessibilità nella gestione.
| Lo Smart Working |

Meno auto in giro con un conseguente risparmio economico ma anche di emissione nocive, meno energia consumata, meno carta e meno plastica. Sono solo alcuni dei benefici del lavoro agile.

ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) con un’indagine Nazionale ha riscontrato che lo Smart Working riduce in media una mobilità quotidiana di un’ora e mezza a persona, per un totale di 46 milioni di km in meno, pari ad un risparmio di 4 milioni di euro di un mancato acquisto di carburante.

In termini di sostenibilità si tratta di evitare circa:

  • 8000 tonnellate di CO2 
  • 1,75 tonnellate di PM10
  • 17,9 tonnellate di ossidi di azoto

Vantaggi che si estendono anche in termini di spazio, ottimizzare vale a dire ridurre: energia, cartaceo, plastica e tutto ciò che compone la vita in ufficio, senza tralasciare il significativo fattore di miglioramento del work-life balance di ogni lavoratore e dell’impatto di questo aspetto nella produttività individuale.

Una strategia sostenibile e digitale è utile a cogliere l’occasione per rendere più efficienti i processi produttivi in cui comunicazione e flessibilità rappresentano dei valori fondamentali per poter raggiungere un equilibrio produttivo ed ecologicamente compatibile.

Quali parametri per valutare la qualità del software?

Quando sentiamo parlare di qualità di un software, si intende la misura secondo cui un prodotto soddisfa le aspettative, sia in quel che concerne il funzionamento e sia in quanto a struttura interna. Secondo le ricerche nel campo di ingegneria del software vi sono una serie di parametri, tecnologie e metodologie significative, che possono definire un software di qualità.

| I parametri |

I parametri che consentono di realizzare un software di qualità di suddividono in due famiglie, spesso correlabili tra loro:

Parametri esterni che definiscono la qualità percepita dall’utente:

  • Correttezza: ovvero la capacità del software di fare esattamente ciò che era stato progettato di fare, in alcune modalità di sviluppo “agili” si intende anche come soddisfazione del cliente;
  • Robustezza: si intende la misura secondo cui un software si comporta in modo ragionevole davanti a situazioni impreviste, come errori, interruzioni, ripristini o eccezioni di varia natura;
  • Affidabilità: il concetto di sistema affidabile vale a dire che vi sono poche probabilità che si verifichino gravi malfunzionamenti;
  • Efficienza: ovvero il fattore che misura la probabilità di deterioramento delle prestazioni o di un’inefficienza nell’utilizzo delle risorse;
  • Usabilità: l’usabilità è una qualità soggettiva che indica la semplicità del sistema lato utente;
  • Ecocompatibilità: un software ecocompatibile tiene conto nella progettazione, dell’impatto sull’ambiente.
  • Scalabilità: un sistema è scalabile se può essere adattato a contesti differenti e diversi gradi di complessità, senza la necessità di riprogettarne l’intera struttura.

Parametri interni che contraddistinguono la qualità di un software lato sviluppo:

  • Verificabilità: un software si può definire verificabile se le sue proprietà sono semplici da verificare.
  • Manutenibilità: ovvero la facilità con cui un sistema può essere modificabile e riadattabile.
  • Riparabilità: parametro dato dalla semplicità attraverso cui può essere effettuata la correzione degli errori.
  • Evolvibilità: capacità di un sistema di evolvere ed essere modificato.
  • Riusabilità: parametro molto vicino al concetto di evolvibilità, ma più orientato alla capacità di riutilizzare componenti di un software per realizzarne un altro.
  • Portabilità: un sistema con questa caratteristica è in grado di funzionare in ambienti differenti da quello nativo. L’applicazione di un sistema portabile consente un notevole vantaggio in termini economici, in quanto l’applicazione è trasportabile e usufruibile con semplicità in diversi ambienti.

La qualità di un software viene definita passo per passo nel processo di produzione e richiede la combinazione di diverse metodologie di progettazione e sviluppo.

Perché scegliere uno sviluppo software personalizzato?

Quali sono le considerazioni che stanno dietro alla scelta di optare per un software personalizzato?

Un software personalizzato può rappresentare un investimento in termini di efficienza per tutte le attività legate alla gestione aziendale. Un software su misura viene sviluppato appositamente sulla base alle esigenze dell’impresa, contrariamente al software “a pacchetto” a cui gli utenti si devono adattare. La complessità dei processi va di pari passo con l’aumento delle customizzazione per fornire sempre più flessibilità al mondo del business.

Le fasi che corrispondono alla realizzazione di un software su misura, si distinguono in:

  • Analisi della struttura e dei dati aziendali;
  • Individuazione delle criticità;
  • Definizione delle tecnologie e degli strumenti di sviluppo;
  • Implementazione e verifica degli obiettivi;
  • Modifiche e adattamenti;
  • Fase di Test e Verifiche;
  • Rilascio e manutenzione regolare.
| Quali vantaggi? |

Talvolta le soluzioni software a pacchetto rispondono solo ad alcune delle esigenze di un’impresa, mentre una personalizzazione è in grado di accompagnare il cliente nel grande percorso della digitalizzazione, supportando gli utenti nelle attività di gestione aziendale. Investire in questo di tipo di sistema, permette di far combaciare tutte le necessità in un unico strumento usufruendo di notevoli benefici quali efficienza, flessibilità e risparmio.

In prospettiva di un budget, è senza dubbio che uno sviluppo customizzato comporti un costo maggiore, ma allo stesso tempo non richiede importi di licenza fissi e si può contare su uno strumento che tenga conto di tutte le esigenze di cui hai bisogno.

Infine, un aspetto da tenere in considerazione e sicuramente di primaria importanza è la sicurezza. Nel caso di un applicativo su misura a differenza di un software a pacchetto, sono accessibili soltanto dal team di sviluppo e dall’azienda stessa, per cui i relativi rischi sono notevolmente ridotti. Pertanto, costruire un rapporto di fiducia con la software house di riferimento può rivelarsi fondamentale per l’integrazione, l’utilizzo e la manutenzione del sistema.

Per un mercato sempre più in evoluzione sotto il punto di vista dell’innovazione, una soluzione personalizzata può rappresentare la scelta vincente per l’ottimizzazione del flusso aziendale.

 

“Conosci te stesso. Conosci il cliente. Innova.”
Beth Comstock

 

Chiusura aziendale per ferie estive

| Chiusura aziendale per ferie estive |

Il team ArtWare sarà in ferie dal 10 al 21 Agosto compresi con una ripresa delle attività dal 24 Agosto 2020.

In caso di emergenze, puoi inviare una richiesta di supporto tramite E-mail: supporto@artware.it.

 

Il valore della consulenza informatica per il tuo business

La consulenza informatica (definita anche IT Consulting o Business and Technology) sta ad indicare “una forma, ramo o settore della consulenza che consiste nella prestazione professionale di una o più persone esperte del settore dell’informatica aziendale, che fornisca consigli ad un’impresa su come utilizzare al meglio le tecnologie dell’informazione” (Wikipedia).

Ormai fondamentale in quasi tutte le realtà, la consulenza informatica ha un ruolo significativo nella strategia aziendale, integra e guida l’innovazione attraverso soluzioni tecnologiche funzionali all’ottimizzazione e all’efficienza dei flussi aziendali.

| I settori |

Oltre alle specializzazioni su aree specifiche, in linea di massima il mercato dei servizi IT su cui spazia la consulenza informatica è suddiviso nei seguenti settori:

  • IT Strategy;
  • IT Architecture;
  • IT Security and Software;
  • Implementazione IT;
  • Systems Integration;
  • Data Analytics;
  • ERP;
  • Management;
| Quali vantaggi per le PMI? |

Avvalersi di una consulenza aziendale per una PMI può essere una scelta vincente sotto vari punti di vista:

  • Efficienza: un’attenta analisi permette di individuare rallentamenti, perdite di tempo, colli di bottiglia e cali di prestazione per poter gestire l’intero flusso di dati in modo efficace automatizzando i processi.
  • Riduzione dei costi: talvolta una mancata manutenzione regolare o l’utilizzo di sistemi obsoleti, può comportare significative perdite di tempo e denaro. Pertanto, grazie ad una consulenza informatica è possibile valutare ed individuare la migliore soluzione per il tuo business.
  • Sicurezza: oggi più che mai, risulta sempre più importante garantire un alto grado di sicurezza informatica per evitare di incorrere a intrusioni o perdite di dati. Un’attenta analisi effettuata da personale esperto, consente di individuare le tecnologie più opportune per protezioni efficaci dell’intero sistema IT aziendale.
  • Normative: il mancato adempimento alle varie disposizioni che regolano il trattamento dei dati può comportare sanzioni, per cui anche a livello normativo una consulenza informatica può apportare gli interventi necessari per salvaguardare la tua impresa.

Affidarsi ad un’azienda specializzata del settore IT può garantirti un’organizzazione efficace con una conseguente crescita del tuo business.

 

Digitalizzazione aziendale: Business & ERP

Quarantena, Smart Working e digitalizzazione, sono diventati termini sempre più utilizzati e che han fatto si che il percorso verso l’innovazione accelerasse in modo esponenziale, come mai prima d’ora.

A livello di business, si potuto constatare quanto le imprese che più hanno reagito velocemente e si sono adattate al cambiamento, si siano rinnovate nell’erogazione dei beni e servizi, cogliendo le opportunità offerte dai nuovi mercati.

Innanzitutto, un’azienda che intenda ottimizzare tempo e risorse migliorando i processi, è necessario che adotti un sistema ERP efficiente per una gestione completa delle attività.

| Ma in cosa consiste un software ERP? |

Erp ovvero Enterprise Resources Planning indica un sistema informatico che consente di pianificare e coordinare i processi di un’intera azienda:

  • Produzione
  • Logistica
  • Magazzino
  • Vendite
  • Acquisti
  • Risorse Umane
  • Amministrazione

Una piattaforma condivisa che permette di attivare e personalizzare diversi moduli preposti a ottimizzare i diversi settori aziendali, il software gestionale ERP ti consente di snellire le procedure, centralizzando le informazioni così da eliminare gli sprechi e ridurre i costi.

| ERP Standard o ERP Personalizzato |

L’ERP standard è una soluzione utilizzabile fin da subito, un software senza particolari specifiche su misura, spesso ci si orienta verso una soluzione di questo tipo per i vantaggi economici e la disponibilità immediata.

L’ERP personalizzato invece, è una soluzione creata per rispondere ad esigenze specifiche, integrabile e flessibile in base al modificarsi dell’impresa e dei relativi applicativi. Un sistema ERP personalizzato può contribuire notevolmente alla riduzione degli sprechi e all’efficienza aziendale.

| Vantaggi |

Il gestionale aziendale è un primo passo verso la Digital Transformation, attraverso un unico strumento è possibile coordinare e condividere informazioni tra le diverse funzioni.

Ma quali sono i vantaggi?

  • Trasparenza: l’Erp ti garantisce il massimo livello di trasparenza nei processi, riducendo il rischio di errore e aumentando la collaborazione tra le aree aziendali.
  • Integrazione: grazie all’Erp puoi ottenere la massima interazione, abilitando l’elaborazione dei dati e il controllo del flusso di lavoro.
  • Gestione ottimizzata: la raccolta e l’elaborazione dei dati consentono di migliorare la completa gestione aziendale, grazie ai diversi strumenti integrabili e personalizzabili, puoi aver processi automatizzati ed efficienti.

 

 

 

 

Il lavoro diventa agile: i benefici tra Work-Life Balance e produttività

Smart Working, il nuovo modello organizzativo che sta riscontrando un notevole successo tra le Piccole, Medie e Grandi Imprese. La necessità di poter rimanere operativi, soprattutto in questa situazione di emergenza sanitaria, ha spinto le aziende ad accelerare il percorso verso l’innovazione accogliendo senza troppi limiti una nuova modalità di lavoro.

| In cosa consiste il lavoro agile? |

Il lavoro agile o meglio definito Smart Working è un concetto sempre più diffuso in molte realtà, si tratta di un nuovo modello Smart del lavoro che prevede la combinazione di concetti come autonomia, flessibilità e collaborazione.

E’ fondamentale sottolineare quanto l’introduzione di un piano Smart Working non sia riconducibile al semplice “lavorare da casa” ma richiede una riorganizzazione generale, in primis manageriale, con una conseguente analisi dei diversi aspetti aziendali dagli obbiettivi, alle esigenze e alle priorità.

In questo processo di innovazione, le tecnologie digitali assumono un ruolo fondamentale in quanto permettono di superare i tradizionali limiti legati al tempo e allo spazio di lavoro, fornendo la possibilità di intraprendere nuove modalità di erogazione dei servizi volti a favorire un risparmio economico e un miglioramento dell’efficienza.

Inoltre, uno dei principi fondanti dello Smart Working sta nella considerazione degli spazi di lavoro e nella valorizzazione dell’idea secondo cui l’attività lavorativa non necessariamente si esprime in un unico luogo e in determinati orari. La progettazione degli ambienti in particolare, impatta in modo notevole la produttività individuale, per cui risulta importante garantire ai dipendenti un luogo di lavoro che soddisfi le necessità e il benessere psico-fisico del lavoratore.

Nonostante l’incremento dei lavoratori in Smart Working sia stato riscontrato perlopiù nelle ultime settimane per far fronte all’emergenza in corso, già dal 2017 è in vigore la normativa 81/2017 che disciplina il lavoro agile in Italia. Secondo la legge, lo Smart Working rientra nell’ambito del lavoro subordinato stabilito mediante accordo tra le parti, favorendo flessibilità nello svolgimento della prestazione lavorativa rispetto a luoghi ed orari di lavoro.

I recenti Decreti del 2020 con relativi incentivi fiscali, attuati per far fronte all’emergenza sanitaria, semplificano l’accesso al lavoro agile ma è comunque indispensabile che vengano individuati e rispettati gli adempimenti previsti dalle nuove misure e le disposizioni in materia di sicurezza.

| I benefici |

Come già accennato precedentemente, lo Smart Working richiede un cambiamento culturale e organizzativo dell’impresa volto a superare i tradizionali confini ormai radicati in molte realtà. Pertanto, l’applicazione di un corretto piano Smart che risponda perfettamente alle esigenze e priorità aziendali, può aprire nuove prospettive di business portando diversi benefici sia dal lato operativo (Smart Worker) che manageriale (Smart Manager):

  • Risparmio legato alla gestione delle sedi aziendali;
  • Riduzione degli spostamenti per i lavoratori;
  • Abbassamento del tasso di assenteismo;
  • Incremento della produttività;
  • Miglioramento del bilanciamento tra produttività individuale e qualità della vita.

Dato l’impatto positivo riscontrato in molte realtà, potrebbe essere interessante valutare concretamente la continuità di questo modello di organizzazione Smart che seppur avviato in tempi brevi, ha garantito un’operatività essenziale in diversi settori.

Dcpm 8 Marzo 2020: Disposizioni Aziendali

In relazione all’emergenza sanitaria che vede coinvolti alcuni Comuni, abbiamo predisposto un piano di Smart Working per poter garantire una continuità nell’erogazione del servizio, applicando le dovute precauzioni e indicazioni delle autorità. Pertanto, il servizio di assistenza telefonica non è al momento attivo, ma ci adopereremo per risolvere nel minor tempo possibile, qualsiasi richiesta di supporto all’indirizzo email: supporto@artware.it.

Grazie alle tecnologie digitali e alla collaborazione dell’intero team siamo completamente operativi sui nostri progetti, ma abbiamo ritenuto opportuno applicare le misure necessarie per la tutela del personale e dei clienti.

Ringraziando per la comprensione, auguriamo buon lavoro.

Bando 34/04: favorire gli investimenti per lo sviluppo delle imprese piemontesi

In partenza un nuovo Bando 34/04 della Regione Piemonte “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi“, volti a favorire l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto, per la realizzazione di progetti di sviluppo, consolidamento e formazione di scorte.

Tali agevolazioni sono destinate alle Micro Piccole Medie Imprese e alle Grandi Imprese con:

  • almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte o da attivare alla conclusione del progetto;
  • che non risultino in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria vigente;
  • iscritte al Registro Imprese della CCIAA;
  • codice ATECO ammissibile da Bando.
FINANZIAMENTI

Le due misure di intervento previste dal bando sono le seguenti: A| destinata alle Micro, Piccole e Medie Imprese e B| rivolta alle Grandi Imprese.

A | riservata alle MPMI:
  • prestito agevolato fino a copertura del 100% delle spese ammissibili;
  • importo minimo pari a euro 25.000 per Micro e Piccole Imprese ed euro 250.000 per le Medie Imprese;
  • percentuale massima di intervento regionale a tasso zero al 70% e 30% di fondi bancari o fondi Confidi con un rimborso minimo 36 mesi e massimo: 60 mesi per importi fino a euro 250.000,00, 72 mesi per importi fino a euro 1.000.000,00 e 84 mesi per importi superiori a euro 1.000.000,00.
B | riservata alle Grandi Imprese:
  • prestito agevolato a copertura fino al 100% delle spese ammissibili;
  • investimento minimo pari ad euro 500.000;
  • percentuale massima di intervento regionale a tasso zero 70% e 30% fondi bancari o fondi Confidi, con rimborso minimo di 36 mesi e massimo: 72 mesi per importi fino a euro 1.000.000,00 e 84 mesi per importi superiori a euro 1.000.000,00.

Per entrambe le misure rientrano tra le spese ammissibili:

A. Spese principali:hardware e software, licenze, macchinari e impianti di servizio, mobili, arredi, macchine d’ufficio, automezzi per trasporto di cose alimentari a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi, opere edili, brevetti, marchi, diritti d’autore, sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto dell’ambiente, la sicurezza e la salute dei lavoratori, certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.

B. Spese con limitazione: spese per servizi (consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare, costi di pubblicità e marketing, spese per partecipazione a fiere, locazione di immobili per l’attività di impresa, locazione operativa ecc..), acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa, avviamento d’azienda e scorte.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

L’obbiettivo di questa misura è favorire l’accesso al credito alle imprese piemontesi mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto:

  • Micro Imprese: 10% della quota di finanziamento pubblico erogata;
  • Piccole Imprese: 8% della quota di finanziamento pubblico erogata;
  • Medie Imprese: 4% della quota di finanziamento pubblico erogata.

Presentazione domande e documentazione a partire dal 18 Febbraio 2020.

Per ulteriori informazioni sulle spese ammissibili, requisiti e allegati, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Finpiemonte.

 

 

Agevolazioni 2020: le novità del Credito d’Imposta

In base alle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2020, imprese e professionisti possono beneficiare del nuovo Credito d’Imposta, agevolazione che sostituisce il bonus del super e iper ammortamento 2019.

L’Iperammortamento è una misura prevista dal Piano Nazionale Impresa 4.0., volto ad incentivare le aziende all’investimento in beni strumentali nuovi (materiali e immateriali), per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Cosa cambia?

Il nuovo Credito d’Imposta prevede una percentuale diversa a seconda della tipologia di investimenti:

  •  20% o 40% del costo in base all’importo dell’investimento materiale Industria 4.0.;
  •  15% investimenti in software e servizi digitali;
  •  6% investimenti in beni diversi dai precedenti fino all’importo di euro 700.000.

Inoltre, tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 è possibile contare su ulteriori agevolazioni quali:

  • Nuova Legge Sabatini 2020;
  • Bonus Formazione 4.0.;
  • Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo;
  • Smart & Start Italia.

Per qualsiasi informazione su requisiti e modalità di accesso ai bonus, visita il sito ufficiale del MISE.